Progetti PCTO
Dall’anno scolastico 2018-2019 il Centro propone percorsi formativi PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento in collaborazione con il Settore Innovazione e Semplificazione Amministrativa e Cura delle Relazioni con il Cittadino, Pari Opportunità, Tutela delle Differenze Contrasto alla violenza di genere del Comune di Bologna.
I percorsi formativi attivati mirano a rafforzare la capacità di empatia promuovendo un contesto sociale inclusivo e valorizzando le diversità in una accezione ampia e intendono valorizzare la capacità di ascolto e di comprensione, le competenze creative e comunicative, la capacità critica.
Tutti i PCTO che proponiamo alle scuole hanno come punto di partenza la lettura di testi per esplorare i temi al centro dei progetti. Alle classi partecipanti vengono donate copie dei libri per favorire la partecipazione di tuttə. La partecipazione delle classi ai progetti è completamente gratuita.
Questi i progetti curati dal Centro:
IL MIO CANTO LIBERO
una riflessione sulle radici storiche e sociali dell’omofobia in Italia
Strutturato in 6 incontri formativi per un totale di 18 ore (30 ore complessive comprese le attività di lettura del testo e le attività in classe finalizzate alla restituzione) il progetto è curato dal Centro di Documentazione insieme all’associazione Komos. Il progetto si propone di ricostruire una storia dimenticata, quella delle persone omosessuali condannate al confino durante l’epoca fascista. Punto di partenza del percorso formativo è anche in questo caso la lettura: alla classe che partecipa viene richiesta la lettura di Gli occhiali d’oro di Giorgio Bassani e della graphic novel In Italia sono tutti maschi di Sara Colaone e Luca de Santis. Entrambi i libri vengono donati alla classe per facilitare la lettura. La classe apprenderà come realizzare una ricerca storica in maniera innovativa e artistica, partendo da fonti e documenti d’archivio filtrati in un’ottica multidisciplinare attraverso il cinema, la letteratura, il fumetto, la fotografia, il teatro, la musica. Il progetto, che prevede incontri con autori e autrici, si conclude con uno spettacolo teatrale/musicale a cura del Coro Komos dedicato all’individuazione dei legami tra passato e presente alla ricerca del filo che lega le discriminazioni subite dalle persone omosessuali durante l’epoca fascista all’omotransfobia presente nella società contemporanea.
UNA BELLA DIFFERENZA
percorsi di lettura per scoprire e valorizzare le diversità
Il progetto, strutturato in 5 incontri per un totale di 10 ore di aula (30 ore complessive comprese le attività di lettura del testo e le attività in classe finalizzate alla restituzione) Il percorso è mirato a rafforzare la capacità di empatia delle studentesse e degli studenti, promuovendo un contesto sociale inclusivo e valorizzando le diversità in una accezione ampia. Si intendono valorizzare la capacità di
ascolto e di comprensione, le competenze creative e comunicative, la capacità critica a partire dalla lettura di testi fra quelli presenti nella bibliografia selezionata. I libri presenti in bibliografia verranno donati alla classe per favorire la partecipazione. Il progetto prevede, letture ad alta voce animate con musica dal vivo e attività laboratoriali volte ad esplorare la narrazione e le storie come primo mezzo a per esprimere l’identità, per affrontare il confronto con l’alterità, con le relazioni e i conflitti che esso porta con sé. A conclusione del progetto è previsto l’incontro con l’autrice/autore di uno dei libri presenti in bibliografia per discutere insieme alla classe i temi del progetto, ma anche per riflettere sui meccanismi e le tecniche della narrazione e sulla scrittura come professione.
IL MIO AMORE NON PUO’ FARTI MALE
diritti civili e cittadinanza inclusiva
Il progetto, strutturato in 5 incontri, per un totale di 15 ore (30 ore complessive comprese le attività di lettura del testo e le attività in classe finalizzate alla restituzione) parte dalla lettura del libro di Piergiorgio Paterlini Il mio amore non può farti male. Vita (e morte) di Harvey Milk (Einaudi Ragazzi, 2018) per approfondire la storia del movimento per i diritti delle persone LGBT+ dalla figura del celebre attivista americano alla storia del movimento italiano e bolognese con un focus sul significato e il ruolo degli archivi nella conservazione della memoria storica di una comunità. Il tema viene esplorato in un’ottica multidisciplinare attraverso il cinema, la letteratura, il teatro, la musica. Il progetto, che prevede incontri con attivistə e archivistə LGBT+, si conclude con un reading dj-set tratto dal libro di Paterlini a cura di Vincenzo Branà, con la regia e la partecipazione di Massimiliano Briarava.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti rinviamo alle pagine dedicate a questa offerta formativa sul sito del Comune di Bologna.