Il progetto Omofonie: una storia nella storia
Era il gennaio 2006 quando il progetto Omofonie andava per la prima volta online, senza nessuna risorsa economica ma solo tanta passione e determinazione. Creare un archivio digitale di fonti per la storia del movimento e del pensiero omosessuale, questa l’idea che animava il gruppo fondatore di Omofonie: un gruppo di attivistə gay, lesbiche e femministə che vivevano tra Livorno, Pisa e Parigi condividendo reti amicali, studi e attivismo. Ne facevano parte Francesca Talozzi e Alessandro Corsi, che avevano messo a punto il progetto e ne coordinavano il lavoro, Paolo Lambertini e Marianne Hitz che, insieme ad Alessandro Corsi, si occupavano delle traduzioni, Cristina Galasso e Sabrina Cicogna che gestivano il sito web.
Un gruppo eterogeneo per formazione e competenze accumunato da un impegno, duplice e ardito: raccogliere e pubblicare online – in modo semplice e gratuito – fonti edite attraverso cui ricostruire la storia del movimento e del pensiero omosessuale ma soprattutto tradurre in italiano quei testi pubblicati in inglese, francese e tedesco che rappresentano le fondamenta della storia Lgbtq in Europa e Nord America tra Otto e Novecento.
Una gran mole di documentazione pubblicata da case editrici e riviste di mezza Europa: studi medico-scientifici, studi giuridici, saggi di storia, filosofia, antropologia, psichiatria e poi manifesti, inchieste, romanzi, biografie, memorie che a partire dall’Ottocento vanno a costruire l’idea di omosessualità, la sua percezione, la storia della cultura e del pensiero omosessuale e di quello che nel corso del Novecento diventerà il movimento omosessuale, poi Lgbtq.
Così scriveva il gruppo fondatore sul sito di Omofonie:
In Italia, anche se con un po’ di ritardo rispetto ad altri paesi occidentali, grazie soprattutto all’avvento di internet si è iniziato a rompere in maniera sempre più sistematica il muro di silenzio che circonda la memoria dell’omosessualità e, negli ultimi anni, il lavoro meticoloso di singole persone ha dato vita ad ottimi siti di ricerca e di cultura dedicati all’argomento. Quello che però, a nostro avviso, ancora manca, è la possibilità di accedere in rete alle fonti attraverso cui è possibile ricostruire la storia del movimento e del pensiero omosessuale, italiano ovviamente, ma anche e soprattutto estero. E’ in questa ottica che Omofonie cercherà di inserirsi nel panorama nazionale già esistente, concentrandosi soprattutto sul periodo che, partendo dagli inizi dei movimenti di fine ottocento, giunge fino al decennio successivo ai fatti di Stonewall. A tal fine utilizzeremo esclusivamente sia documenti e articoli tratti da riviste legate alle diverse correnti del movimento omosessuale, che scritti di singoli individui che, pur non appoggiandosi apertamente ad esso per motivi ideologici o di altro tipo, lottavano per l’affermazione dei diritti più elementari dei gay e delle lesbiche. Il progetto Omofonie si rivolge a chiunque abbia voglia di confrontarsi sul tema dell’omosessualità e della sua storia al di là di ogni barriera politica ed ideologica. L’unico criterio di selezione dei testi sarà dunque l’importanza che noi vi attribuiremo allo scopo di mostrare la diversità del movimento omosessuale nel suo percorso storico. Altro punto per noi qualificante del progetto sarà la divisione paritaria dello spazio dedicato alle tematiche gay e a quelle lesbiche, essendo convinti della necessità di riallacciare il contatto tra due comunità che sembrano sempre più essersi allontanate dall’idea di un impegno comune
Ogni mese venivano quindi pubblicati online da due a quattro testi a tematica gay e lesbica e, grazie alla collaborazione con la Fondazione Sandro Penna, era disponibile anche la scansione digitale di un numero della storica rivista del “Fuori!”, a cui successivamente si aggiungono anche i numeri della rivista Lambda e del Bollettino del Coordinamento Lesbiche Italiane.
Per tutti i testi stranieri, accanto alla traduzione in lingua italiana, era pubblicata la riproduzione digitale degli originali o, nel caso fossero già disponibili in rete, il link al sito da cui erano stati attinti.
Oltre alla Fondazione Sandro Penna, molti dei testi tradotti e pubblicati furono reperiti grazie a preziose collaborazioni, come quella con la Biblioteca della Casa della donna di Pisa, la Biblioteca delle donne di Bologna e poi Schwules Museum di Berlino, Homosexuelle Arbeitsgruppen di Zurigo e Centre International de Recherches sur l’Anarchisme di Ginevra.
Complessivamente dal 2006 al 2011 il progetto Omofonie pubblica circa 100 testi italiani e stranieri di 62 autori e autrici.
Nel 2013-2014 Omofonie, grazie ad un finanziamento di Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana e alla collaborazione con Arcilesbica Pisa e l’associazione Casa della donna, lancia Archivi della Storia e della Memoria Lgbtq: un nuovo progetto che, oltre a proseguire il lavoro di Omofonie, promuove a Pisa una serie di incontri e seminari tutti dedicati alla storia e alla memoria Lgbtq a cui partecipano studiosə e attivistə provenienti da tutta Italia.
Molto di quel progetto, così come di Omofonie, era il frutto della passione e dell’impegno di Francesca Talozzi che il 6 maggio 2022 se n’è andata dopo una lunga malattia. Nel 2019, dopo aver partecipato a Bologna alla tre giorni Lesbicx, con un intervento su lesbismo e disabilità, Francesca pensa di donare tutta la documentazione di Omofonie al Centro di documentazione del Cassero. Poi arriva la pandemia, l’aggravarsi della malattia e tutto si ferma.
Oggi il desiderio di Francesca che tutto quel lavoro non vada perduto e torni di nuovo accessibile è finalmente realtà. A lei che, con le parole di Primo Levi, ci ricordava sempre quanto la memoria sia meravigliosa e fallace, dedichiamo questa nuova vita del progetto Omofonie.
Francesca Talozzi (Livorno, 7 gennaio 1963 – 6 maggio 2022), archeologa e poi drammaturga, fu un’instancabile femminista e attivista per i diritti delle donne, delle persone Lgbtq, delle persone con disabilità. Fin dal 1995 è attiva nell’associazione Casa della donna di Pisa e nel 1997, dopo essersi ammalata di una malattia reumatica rara, lascia l’archeologia per dedicarsi a due grandi passioni: la scrittura e il teatro. Con la compagnia Effetto Collaterale, che fonda a Livorno nel 2009 insieme ad Alessia Cespuglio, porta in scena spettacoli e performance sulla strage del traghetto Moby Prince, su Sylvia Plath, le sorelle Mirabal, Artemisia Gentileschi, Giorgio Caproni, Walter/Wendy Carlos, Charlotte Delbo. Nel dicembre 2022 è uscita postuma per l’editore Ets una sua raccolta di poesie dal titolo Il corpo e la radice.
Indice dei testi pubblicati su Omofonie
Omofonie non è un’iniziativa editoriale e commerciale: i testi, completi dei precisi dati bibliografici, sono stati tradotti in italiano e redistribuiti, nel pieno rispetto della legislazione vigente. Le traduzioni in italiano dei testi stranieri sono “copy left”, con citazione del nome del traduttore, del progetto Omofonie e del link al sito centrodocumentazionecassero.it/progetti/omofonie. Nel caso in cui qualche soggetto abbia valido motivo per ritenersi leso dalla distribuzione in rete di un testo, siamo disposti a ritirarlo dal sito o a pagare gli eventuali diritti d’autore.
Atti del convegno di donne lesbiche, Roma 26-28 dicembre 1981, in “Differenze”, n. 12, 1982
R. von Braunschweig, Felicita von Vestvali, in “Jahrbuch für sexuelle Zwischenstufen”, 1903
M.F., Come la vedo io [Wie ich es sehe], in “Jahrbuch für sexuelle Zwischenstufen”, 1901
Una Tribade, Tribadismo. Saffismo – Clitorismo, Il Pensiero, Firenze 1914
Sentenza del Tribunale della Città contro gli autori di “Inversions”, Parigi, 20 marzo 1926
Sur le Seuil, editoriale della rivista “Inversions”, n.1, 15 novembre 1924
R. Macrelli, G. Pala, Lesbismo – Femminismo. Contributo di donne lesbiche di Pompeo Magno, Roma 1983
Guglielmo Bilancioni, Una viragine regina: il virilismo di Cristina di Svezia, in “Rassegna di studi sessuali”, anno IV, n. 5, settembre-ottobre 1924, pp. 312-327
Bollettino del CLI, anno II, n. 6, giugno 1983
Bollettino del CLI, anno II, n. 7, settembre 1983
Bollettino del CLI, anno II, n. 10, dicembre 1983
Bollettino del CLI, anno IV, gennaio-febbraio 1985
Bollettino del CLI, anno IV, maggio-giugno 1985
Bollettino del CLI, anno IV, luglio-agosto 1985
Bollettino del CLI, anno IV, settembre 1985
Bollettino del CLI, anno IV, ottobre 1985
Bollettino del CLI, anno IV, novembre-dicembre 1985
Bollettino del CLI, anno IV, gennaio-febbraio 1986
Bollettino del CLI, anno V, marzo 1986
Bollettino del CLI, anno V, aprile 1986
N. Praetorius, La Questione dell’omosessualità in Germania, in “Rassegna di studi sessuali”, 1922, anno II, maggio/giugno, pp. 148-157
Anonima, Commissione omosessualità, in “Effe”, anno V, n. 7/8, luglio-agosto 1977, p. 30
Anonima, Dialogo di una omosessuale, in EFFE, anno IV, novembre 1976 – n.11, pp. 12-14
Anonima, Donna più donna ovvero l’esclusione, in EFFE, anno IV, dicembre 1976 – n.12, pp.15-17
Bollettino del CLI, anno V, maggio-giugno 1986
Bollettino del CLI, anno V, luglio-agosto 1986
Bollettino del CLI, anno V, settembre 1986
Bollettino del CLI, anno V, ottobre-novembre 1986
Bollettino del CLI, anno V, dicembre 1986
Bollettino del CLI, anno VI, gennaio-febbraio 1987
Bollettino del CLI, anno VI, luglio-agosto 1987
Bollettino del CLI, anno VI, settembre 1987
Bollettino del CLI, anno VII, gennaio 1988
Filippo Pacini, Di alcuni pregiudizi in medicina legale, Firenze, Tipografia Cooperativa, 1876
Homosexuelle Straffreiheit in Polen. Freundschafts-Banner, n°19, 1932
Johanna Elberskirchen, Was ist Homosexualität?. Die Freundin, 1929
Ernest Raynaud, La mort de J.B. Nattier. Mercure de France 15-VII-1928, pp. 324-340
Ernest Raynaud, Voltaire et les fiches de police. Mercure de France, vol. XI, 1927, pp. 536-557
Bollettino del CLI, anno VI, marzo 1987
Bollettino del CLI, anno VII, febbraio 1988
Bollettino del CLI, anno VII, marzo 1988
Bollettino del CLI, anno VII, aprile 1988
Bollettino del CLI, anno VII, maggio-giugno 1988
Bollettino del CLI, anno VII, luglio-agosto 1988
Bollettino del CLI, anno VII, settembre 1988
Bollettino del CLI, anno VII, ottobre 1988
Gaston Dubois-Desaulle, Les Mignons du Marquis de Liembrune. Mercure de France, 1902, pp. 382-412
Charles Féré, Contribution à l’étude de la descendance des invertis [Contributo allo studio della discendenza degli invertiti] Archives de Neurologie, n°28, 1898, pp. 1-16
L’Amore Omosessuale / a cura di Aldo Mieli Roma, Edoardo Tinto Editore, 1926
Il lesbismo tra desiderio e paura / Liana Borghi Roma : CLI, 1988, pp. 15
Bollettino del CLI, anno VIII, gennaio 1989
Bollettino del CLI, anno VIII, febbraio 1989
Bollettino del CLI, anno VIII, marzo 1989
Bollettino del CLI, anno VIII, giugno 1989
Anno 2011
AA.VV, La soggettività lesbica, parte seconda, pp. 61-105, Milano 1998