Fuori!

Associazione per i diritti della comunità LGBT+ in Italia, fondata a Torino nel 1971 e attiva fino all'inizio degli anni '80, periodo in cui pubblica un'omonima rivista.

Il Fuori! (o F.U.O.R.I., Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) è stata una delle prime e più grandi associazioni per i diritti della comunità LGBTQ+, fondata a Torino nella primavera del 1971 da attiviste ed attivisti di gruppi già attivi a Roma, Milano, Torino e Padova; in esso confluì anche il Fronte di Liberazione Omosessuale (FLO) fondato sempre nel 1971 da Mariasilvia Spolato. Angelo Pezzana, tra i fondatori, annuncia nell'editoriale dell'omonima rivista che «per la prima volta degli omosessuali parlano ad altri omosessuali».

Inizialmente di stampo marxista, nell'obiettivo di leggere la discriminazione sessuale nell'ottica del conflitto di classe, il Fuori! sposta la sua linea politica in un'ambito più riformista federandosi ufficialmente nel 1974 con il Partito Radicale. Questa decisione portò alla scissione dal gruppo di personalità importanti come quella di Mario Mieli. Con il convegno "La Politica del Fuori! negli anni 80" e poi con il VII congresso del 1980 l'associazione decise di impegnarsi nella creazione di comunità di lesbiche e omosessuali in tutte le città, con fini politici, culturali, ricreativi e di autodifesa. Tuttavia con il cosiddetto "riflusso" di inizio anni ottanta anche la militanza LGBT+ subì un forte calo di partecipazione: anche il Fuori! si sciolse ufficialmente nel 1982 al congresso di Vico Equenze, su proposta dello stesso Pezzana.