Giovanna Foglia Fonda presenta L'altro universo e Nomadismo: i primi due episodi di "Grandi donne"
Giovedì 19 ottobre alle ore 18:00 vi aspettiamo al Cassero LGBTI+ Center!
La scrittrice Giovanna Foglia Fonda in dialogo con Fiorella Cagnoni ed Elsa Antonioni presenterà L’altro universo e Nomadismo, i primi due episodi di “Grandi donne”, saga interamente dedicata alle battaglie del femminismo.
Un repertorio estremamente vasto di temi del vissuto umano viene indagato attraverso la lente dell’emancipazione e della ribellione. La protagonista, adolescente nei primi anni Settanta in una Milano in pieno fermento, sente l’urgenza di rompere tutti gli schemi che tentano di forzarla a vivere una vita preconfezionata, piena di limitazioni e di compartimenti stagni.
L’ALTRO UNIVERSO
Giò-Giò ha quasi ventun anni e vive da sola. Ha un animo ribelle e una forza capace di travolgere il mondo. Il carattere sfidante, determinato e un intrinseco bisogno di indipendenza hanno reso difficile il rapporto con la famiglia. Intuisce che fuori c’è un universo tutto da scoprire e ne ha la conferma quando si ritrova a frequentare una comune femminista, dove conosce donne emancipate e sicure delle loro capacità, in grado di farle sentire un’intimità molto più autentica di quella familiare. In questa realtà scopre nuovi valori che le regaleranno una volontà tenace, mai provata prima. Qualcosa di totalmente diverso ha dato uno scopo alla sua vita, favorendo l’innata ricerca di cambiamento, di stravolgimento degli schemi. Questo incontro diventerà una presenza costante e determinante del suo futuro, con queste donne instaurerà un rapporto intenso, fatto anche di convivenza, quotidianità, condivisione di un viaggio ricco di forti esperienze e avvincenti avventure, a volte al limite della legalità. La sua è una storia di donna tra le donne, tutte animate da un energico desiderio di libertà.
IL NOMADISMO
Un gigantesco School Bus giallo trasformato in confortevole casa viaggiante. Quattro giovani femministe italiane degli anni Settanta pronte a esplorare un itinerario nomade che attraversa il Messico e regala avventure, disavventure, esperienze spirituali e concrete, panorami, incontri. Un tragitto a volte impegnativo a volte spassoso, sempre appassionato. Giò-Giò e le sue compagne, con altre donne che talora si uniscono alla compagine iniziale, progrediscono nella loro formazione fra indios e imprevisti, sorprendenti scoperte, invenzioni e disastri, apprendistati e sperimentazioni.
Giovanna Foglia Fonda è nata a Milano, ma è davvero una cittadina del mondo: messicana e maltese, oggi vive tra il Salento e Malta. Figlia della scrittrice Serena Foglia, nel 1976 incontra il movimento femminista milanese e sceglie la propria nuova vita. Abbandona gli studi di ingegneria e parte con tre amiche verso le Americhe. Per quasi trent’anni vive e viaggia in Messico, diventa cittadina messicana pur tornando in Italia ogni anno per qualche mese: mantiene importanti legami con il movimento e con la madre. Da allora la sua vita è stata ed è dedicata a creare il mondo delle donne, liberarsi da tutti gli stereotipi, smantellare ogni struttura patriarcale, vivere con altre cercando di costruire soggettività e simbolico femminile. Nel 2004 istituisce il Trust “Nel Nome della Donna”, una fondazione di scopo di diritto inglese, attraverso cui finanzia progetti di libertà femminile, e che alla sua morte erediterà l’intero suo patrimonio.