La nostra storia
Il Cassero affonda le sue radici nel Collettivo Frocialista, formatosi a Bologna nel 1977 nell’ambito dei movimenti studenteschi e promosso da Samuel Pinto alias Lola Puñales. Nel 1979 il Collettivo Frocialista diventerà il Circolo Culturale 28 Giugno, prima associazione omosessuale in Italia ad ottenere come sede uno spazio pubblico. Ed è proprio al Cassero di Porta Saragozza, crocevia bolognese per la salita al Santuario della Madonna di San Luca, che il 26 giugno 1982 il Circolo Culturale 28 Giugno si insedia. Proprio attorno a questo luogo simbolico, sacro e profano, sostenitori e oppositori, si confrontano e scontrano fino al 2002, quando l’associazione, sempre più strutturata, lascia Porta Saragozza per trasferirsi alla Salara, continuando ad alimentare la storia e la cultura LGBTI+ bolognese.
Scopri le tappe significative della nostra storia!
Nasce il F.U.O.R.I!
Manifestazione di Sanremo
Collettivo Frocialista
Si riunisce ogni lunedì in uno spazio offerto dalla sezione Treves del Partito Socialista Italiano in via Castiglione 24 e proprio per questo, quel primo gruppo di militanti, decide di definirsi frocialista creando un nome ibrido, connubio di due termini significativi: frocia e socialista!