La nostra storia

Il Cassero affonda le sue radici nel Collettivo Frocialista, formatosi a Bologna nel 1977 nell’ambito dei movimenti studenteschi e promosso da Samuel Pinto alias Lola Puñales. Nel 1979 il Collettivo Frocialista diventerà il Circolo Culturale 28 Giugno, prima associazione omosessuale in Italia ad ottenere come sede uno spazio pubblico. Ed è proprio al Cassero di Porta Saragozza, crocevia bolognese per la salita al Santuario della Madonna di San Luca, che il 26 giugno 1982 il Circolo Culturale 28 Giugno si insedia. Proprio attorno a questo luogo simbolico, sacro e profano, sostenitori e oppositori, si confrontano e scontrano fino al 2002, quando l’associazione, sempre più strutturata, lascia Porta Saragozza per trasferirsi alla Salara, continuando ad alimentare la storia e la cultura LGBTI+ bolognese.

 

Scopri le tappe significative della nostra storia!

1971

Nasce il F.U.O.R.I!

Nella primavera del 1971 a Torino nasce il F.U.O.R.I.! - Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano. È la prima associazione del movimento di liberazione omosessuale italiano. Fondata dal libraio Angelo Pezzana insieme ad altri attivisti, rimane in attività pubblicando anche l'omonima rivista fino al 1982.
5 Aprile 1972

Manifestazione di Sanremo

Si tiene a Sanremo la prima manifestazione pubblica di omosessuali in Italia, evento fondante del movimento di liberazione omosessuale italiano. Il F.U.O.R.I.! - Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano, con un piccolo gruppo di militanti, si presenta davanti al Casinò di Sanremo per protestare contro il "Congresso internazionale sulle devianze sessuali" organizzato dal CIS - Centro Italiano di Sessuologia, di ispirazione cattolica. Viene oggi ricordata come la Stonewall italiana.
19 dicembre 1977

Collettivo Frocialista

Nel 1977, sotto la spinta dell'esule cileno Samuel Pinto, nome di battaglia Lola Puñales, nasce il Collettivo Frocialista Bolognese.
Si riunisce ogni lunedì in uno spazio offerto dalla sezione Treves del Partito Socialista Italiano in via Castiglione 24 e proprio per questo, quel primo gruppo di militanti, decide di definirsi frocialista creando un nome ibrido, connubio di due termini significativi: frocia e socialista!
22 ottobre 1979

Circolo Culturale 28 giugno

Nasce il Circolo Culturale 28 giugno a cui nel 1982 il Comune di Bologna assegnerà una sede presso il Cassero di Porta Saragozza, una delle porte della terza cinta muraria di Bologna. Sarà il primo caso in Italia in cui uno spazio pubblico viene assegnato a una realtà associativa gay e lesbica da parte di un’amministrazione comunale. Nel 1985 il circolo parteciperà alla nascita dell'Associazione nazionale Arcigay assumendo la denominazione di Circolo Arcigay Il Cassero.
Agosto 1979

1° campeggio Gay

Dopo l'esperienza del primo campeggio gay internazionale a Zante in Grecia nel 1978, si svolge il primo campeggio gay in Italia. L'iniziativa è organizzata da Felix Cossolo, direttore della rivista Lambda, a Capo Rizzuto, in Calabria, con la partecipazione di un migliaio di persone provenienti da tutta Europa. Per la prima volta la Rai realizza un servizio su un’iniziativa gay e l'evento è così coinvolgente da venir riproposto l'anno successivo sempre a Capo Rizzuto. Sono i primi di una serie di campeggi organizzati negli anni successivi da Lambda e poi da Arcigay in varie località della penisola.
Estate 1979

Nasce il MIT

Nasce il MIT- Movimento Italiano Transessuali prima associazione in Italia a difesa delle persone trans fondata da Pina Bonanno con lo scopo di ottenere il riconoscimento giuridico del cambio di sesso raggiunto poi con la legge 164, approvata il 14 aprile 1982. Nei primi anni ha sedi a Torino, Milano, Firenze e Roma. Nel 1988 nasce il MIT Emilia-Romagna poi MIT Bologna che rimarrà in seguito l'unica sede attiva a livello nazionale. Ne è presidente e leader Marcella Di Folco che verrà eletta nel 1995 consigliera del Comune di Bologna a cui succede nel 2010 Porpora Marcasciano. Nel 2017 la denominazione cambia diventando Movimento Identità Transessuale poi Movimento Identità Trans. Il MIT organizza annualmente Divergenti, primo festival internazionale del cinema dedicato all'identità trans.
24 Novembre 1979

Pisa '79

Conosciuta come marcia contro la violenza sugli/sulle omosessuali o Pisa'79, la manifestazione è organizzata dal Collettivo Omosessuale Orfeo come segno di protesta contro il clima generale di violenza nei confronti delle persone omosessuali e transessuali in reazione all'omicidio di Dario Taddei, omosessuale ucciso a Livorno a colpi di pistola. È considerata la prima manifestazione italiana di orgoglio omosessuale autorizzata da una questura e patrocinata da un Comune.
1980

Circolo Culturale Lesbico Tiaso

Il Circolo Culturale Lesbico Tiaso, primo collettivo lesbico bolognese e uno dei primi in Italia, viene fondato nel 1980 da Luki Massa con la sua compagna di allora, Nadia Magrini. Il desiderio di Luki Massa era creare connessioni tre le donne e coltivare la visibilità lesbica in Italia. Nel 1982 Luki Massa, insieme alle attiviste del Tiaso, partecipa alla presa del Cassero di Porta Saragozza che diventa la sede del Collettivo. Fra le attività sviluppate, la trasmissione radiofonica settimanale “In volo” (dall’omonimo romanzo di Kate Millet) andata in onda per sette mesi tra il 1982 e il 1983.

27-29 Giugno 1980

Giornate dell'Orgoglio Omosessuale

Si svolgono le Giornate dell'Orgoglio Omosessuale per iniziativa del mensile Lambda e del Circolo Culturale 28 giugno. In quest'occasione una delegazione del Circolo viene ricevuta dal sindaco Renato Zangheri che promette agli attivisti una sede che diventerà poi il Cassero di Porta Saragozza. Celebre il bacio dato pubblicamente al sindaco dall'attore e attivista napoletano Ciro Cascina per sancire la tanto attesa conquista di uno spazio.
31 Ottobre 1980

Delitto di Giarre

A Vigna del Principe a Giarre, nel catanese, vengono ritrovati i corpi del venticinquenne Giorgio Agatino Giammona e del quindicenne Antonio Galatola, detto Toni, scomparsi quattordici giorni prima. Il delitto di Giarre rivela fin da subito la sua matrice omofoba e l'opinione pubblica italiana deve riconoscere l'esistenza di un problema di discriminazione nei confronti delle persone omosessuali all'interno della società. Questo tragico episodio costituisce un punto di svolta per il movimento omosessuale italiano e porta alla fondazione, quasi un mese dopo a Palermo, del primo circolo Arcigay.



9 dicembre 1980

Arcigay a Palermo

Il primo circolo Arcigay nasce a Palermo in seguito alla mobilitazione suscitata dalla tragedia di Giarre. Promotore dell'iniziativa è don Marco Bisceglia, prete cattolico apertamente omosessuale, insieme a Massimo Milani, Gino Campanella e altri militanti. Da lì a poco altre sezioni dell'Arci dedicate alla cultura gay si diffondono in tutta Italia. Arcigay diventerà associazione autonoma da Arci solo nel 1985.
14 Aprile 1982

Approvazione della Legge 164

Dopo un'accesa mobilitazione da parte del Movimento Italiano Transessuali e del Partito Radicale viene approvata in Italia la legge 164 che riconosce alle persone trans la possibilità di ottenere la modifica del sesso assegnato alla nascita e registrato all'anagrafe.
26 giugno 1982

Presa di Porta Saragozza

Dopo una trattativa durata due anni, il Comune di Bologna approva il piano di assegnazione delle sedi comunali a favore di alcune associazioni, tra le quali il Cassero al Circolo Culturale 28 Giugno. Esplode subito la polemica cittadina legata alla storia e al significato religioso del monumento che non riesce però ad impedire la cosidetta "presa" di Porta Saragozza il 26 giugno 1982: un corteo di circa trecento militanti arrivati a Bologna da ogni parte d'Italia, aperto dallo striscione “L’è mei un fiol leder che un fiol buson!”, entra per la prima volta al Cassero. L'inaugurazione ufficiale avverrà solo il 19 dicembre 1982 con il taglio del nastro di Valery Taccarelli.

2-3 Marzo 1985

Nasce Arcigay Nazionale

Durante l'assemblea nazionale del marzo 1985 si decide di unificare i vari gruppi gay locali sparsi sul territorio e trasformarsi in una organizzazione nazionale vera e propria. Beppe Ramina viene eletto presidente e Franco Grillini segretario. L'associazione stabilisce la sua sede nazionale a Bologna, presso il Cassero di Porta Saragozza. Il Circolo Culturale 28 Giugno è tra i promotori della nascita dell'associazione a cui aderisce assumendo la denominazione di Circolo Arcigay Il Cassero: nello stesso anno il primo congresso a Bologna conta oltre 5.000 tesserati.
1985

Prima campagna d'informazione sull'AIDS

Nel 1985 il Cassero realizza la sua prima campagna autoprodotta di sensibilizzazione sull'AIDS che viene diffusa a livello comunale.
Febbraio 1990

Arcigay Donna

Nel novembre 1989 trecento lesbiche aderenti all'Arcigay si incontrano a Verona per un primo grande incontro nazionale spinte dall'esigenza di fare politica lesbica non separatista, visibile e autonoma dai gay. Questo incontro porta alla nascita di Arci Gay Donna - coordinamento lesbiche non separatiste e alla elezione di Graziella Bertozzo come segretaria nazionale durante il quarto congresso nazionale dell'associazione nel febbraio del 1990.
25 Aprile 1990

Monumento alle vittime omosessuali del nazifascismo

Nel parco di Villa Cassarini a Porta Saragozza si inaugura il primo monumento italiano in ricordo delle vittime omosessuali del razzismo nazifascista. Realizzato su proposta di Arcigay all'amministrazione comunale bolognese e progettato dall'architetto Corrado Levi è costituito da un triangolo in marmo rosa a simboleggiare la persecuzione degli omosessuali rinchiusi dopo il 1933 nei campi di concentramento del Terzo Reich.
27 Marzo 1992

Blowing Bubbles

Prima edizione di Blowing Bubbles, concorso per cortometraggi legati alle tematiche dell’HIV e dell’AIDS. L'idea iniziale del progetto si sviluppa a partire dal 1991 dal gruppo di persone che in quegli anni anima il Centro di Documentazione. Il festival organizzato da Arcigay Il Cassero - Centro di Documentazione e in seguito dal GASP! Gay contro l’AIDS per la salute e la prevenzione - da Arcigay Nazionale e dalla rivista CON\TATTO, si tiene dal 1992 al 2002. Dal 1992 al 1993 la direzione artistica è di Alessandro Fullin e Maurizio De Martino passando successivamente a Daniele Del Pozzo che ha co-diretto il festival con Andrea Novarin nel 1996 e con Giampaolo Marzi dal 1997.
1994

The Italian Miss Alternative

Dalla creatività di Stefano Casagrande, nasce The Italian Miss Alternative, concorso di bellezza riservato a giovanotti e signorine coi tacchi alti più delle mutande, evento benefit con l'obiettivo di raccogliere fondi per le associazioni citttadine che si occupano della lotta all’AIDS. Dal 1994 la manifestazione si è tenuta continuativamente ogni estate presso un diverso spazio della città animata dalle modelle della Maison du Casserau, laboratorio di couture, nato sull’esempio delle analoghe esperienze delle houses newyorkesi, che continua a confezionare abiti fantasmagorici con stoffe e materiali di recupero.
2 Luglio 1994

Primo Pride nazionale

Si svolge a Roma il primo Pride nazionale organizzato dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Il corteo parte da Piazza Venezia e termina a Campo dei Fiori, secondo la stampa partecipano 20 mila persone.
1995

G.A.S.P!

Grazie a Miss Alternative nasce, all'interno del Cassero, il G.A.S.P! - Gay contro l’Aids per la Salute e per la Prevenzione.
1995

L.U.O

Inizia le sue attività la L.U.O - Libera Università Omosessuale, vero e proprio laboratorio in grado di creare un dialogo aperto con la cittadinanza sul concetto di cultura ed identità gay e lesbica. L’obiettivo è promuovere il confronto culturale in un'ottica multidisciplinare spaziando dalla letteratura alle arti performative, dal diritto alla storia con un intendo didattico-critico per stimolare studi e ricerche in ambito accademico.
2 Luglio 1995

Pride nazionale a Bologna

Si svolge per la prima volta a Bologna il pride nazionale che vede la partecipazione di quindicimila persone. Al termine del corteo intervengono dal palco anche il sindaco della città Walter Vitali e il vicepresidente del Parlamento Europeo Renzo Imbeni, entrambi favorevoli al riconoscimento di diritti per le coppie omosessuali. Durante il Pride vengono raccolte settantamila firme per richiedere l'approvazione delle unioni civili in Parlamento.
Ottobre 1996

Arcilesbica

Dopo la nascita di Arcigay Donna nel febbraio del 1990 e la successiva trasformazione della denominazione in Arcigay Arcilesbica nel 1994, nell'ottobre del 1996 durante il settimo congresso nazionale di Arcigay tenutosi a Rimini avviene la definitiva separazione tra Arcigay e Arcilesbica che diventa di fatto la prima associazione nazionale italiana lesbica non separatista.
1997

Festival Cinema Gaylesbico a Bologna

Il festival ha origine nel 1985 a Milano da una prima rassegna “Cinema & Omosessualità Europa/Usa percorsi e confronti” e in seguito dalla rassegna cinematografica del 1986 "Uno sguardo diverso", per iniziativa di CIG ArciGay Milano, Altro Martedì, Babilonia e A.S.A. Dal 1997, 11° edizione, viene chiamato solo Festival Internazionale di Cinema Gaylesbico (nome aggiunto nel 1993) fino al 2003 quando diventa Festival Internazionale di Cinema Gaylesbico e Queer Culture. Dal 1997 al 2002 Il festival si svolge ogni anno in contemporanea anche a Bologna al Cinema Lumière.
8 Luglio 2000

World Pride a Roma

Nell'anno del Giubileo, osteggiato dal Vaticano e da parte del mondo politico italiano, si tiene a Roma il primo storico World Pride. Tra le 300.000 e le 500.000 persone si riversano nella capitale da ogni parte del mondo. L’idea di un mega evento capitolino nell’anno del Giubileo venne lanciata da Franco Grillini nel 1995 dal palco del Verona Pride. Successivamente il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, all’epoca presieduto da Imma Battaglia riesce a farsi assegnare dall’Epoa la sede dell’Europride 2000, che viene per l’occasione ribattezzato World Pride. In quella calda estate del 2000, il World Pride è l’unico Pride a svolgersi in Italia. Per l'occasione il Cassero decide provocatoriamente di chiudere per la prima volta la propria sede e andare in massa a Roma.
2 marzo 2002

Il Cassero alla Salara

Dopo vent'anni, l'associazione lascia la storica sede del Cassero di Porta Saragozza firmando la convenzione con il Comune di Bologna per ottenere l'attuale sede, la Salara, posta all'interno della Manifattura delle Arti, crocevia delle esperienze della Cineteca di Bologna, dei Dipartimenti di Musica e Spettacolo, di Scienze della Comunicazione dell'Università e del Mambo, il museo d'Arte Moderna di Bologna.
18-23 novembre 2003

Gender Bender Festival

Si inaugura la prima edizione di Gender Bender Festival, il festival prodotto dal Cassero che prende avvio sulla base delle precedenti esperienze del Festival Internazionale del Cinema Gaylesbico, Blowing Bubbles e Libera Università Omosessuale. Il festival, realizzato con continuità fino ad oggi, da vent'anni, attraverso la sua programmazione, continua ad offrire immaginari artistici e culturali legati al corpo e genere di respiro internazionale e interdisciplinare.
28 giugno 2008

Pride Nazionale a Bologna

Il 28 giugno 2008 si tiene a Bologna il Pride Nazionale. Il via ufficiale viene dato il 1 maggio con l’inaugurazione della mostra fotografica "Bologna orgogliosa" che ripercorre, attraverso oltre cento documenti fotografici dall'archivio del Centro di Documentazione, trent'anni anni di iniziative LGBTI+ nel capoluogo emiliano. Madrina d'eccezione è Margherita Hack, la nota astrofisica e divulgatrice scientifica italiana, presidente onorario della UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti) che accoglie immediatamente l'invito del Comitato Pride in nome della laicità e della piena condivisione dei temi politici della manifestazione. Quattro anni dopo, il 9 giugno 2012, Bologna ospiterà nuovamente il Pride Nazionale con una grande manifestazione che si conclude in Piazza Maggiore all'insegna della solidarietà per le popolazioni coinvolte nel terremoto che ha colpito pesantemente la regione Emilia-Romagna.

11 giugno 2011

Europride Roma

Si svolge a Roma il secondo Europride italiano organizzato dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Arcigay nazionale, Agedo, Famiglie arcobaleno e MIT. Al corteo e al concerto conclusivo di Lady Gaga al Circo Massimo partecipano un milione di persone.
20 maggio 2016

Approvazione legge sulle Unioni Civili

Il 20 maggio del 2016 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella firma la legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso e sulle convivenze di fatto, promossa dalla senatrice del Partito Democratico Monica Cirinnà.
2018

Lesbiche Bologna

Nel 2018 Arcilesbica Bologna decide di interrompere il rapporto di affiliazione con Arcilesbica Nazionale a seguito dell’VIII Congresso Nazionale di Arcilesbica del dicembre 2017. Si costituisce così Lesbiche Bologna, associazione lesbica e femminista politicamente indipendente.
3 luglio 2021

Rivolta Pride

A partire dalle mobilitazioni #moltopiudiZan, si svolge a Bologna il primo Rivolta Pride nato dalla rete di attivistə, collettivi e associazioni parte del movimento degli Stati Genderali che tramite un percorso orizzontale e assembleare intende portare a un reale cambiamento della società, costruendo un’alleanza tra soggettività e soggetti politici diversi. Il Cassero LGBTI+ Center è parte della rete.