Nato a Parigi l'11 settembre 1864, da genitori ebrei di Odessa fuggiti dalla Russia. Poeta e scrittore, frequentò assiduamente gli ambienti intellettuali di Parigi e di Londra. In quel periodo storico a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, che vedrà gli albori delle prime prese di coscienza degli omosessuali, R. divenne un personaggio di primo piano grazie alla sua collaborazione, dal 1894 al 1910, con gli "Archives d'anthropologie criminelle", rivista lionese fondata dal professor Alexandre Lacassagne, in cui si scagliò contro la figura dell'omosessuale effeminato. Nel 1896 pubblicò il libro Uranisme et Unisexualitè e un anno dopo creò, all'interno degli "Archives", gli "Annales de l'Unisexualitè", progetto che però ebbe un seguito solo nel 1907 con le "Chroniques de l'Unisexualité". Ebbe una relazione, che durò quarant'anni, con John Gray (1886-1934) al quale si ispirerà Oscar Wilde per il suo romanzo Il ritratto di Dorian Gray. Convertitosi al cattolicesimo, nel 1898 fu ammesso all'ordine terziario dei domenicani, con il nome di fratello Sebastiano. Tutti questi elementi fanno di R. una personalità complessa e eterodossa riguardo alla questione dell'omosessualità; un pioniere per alcuni versi, un aspro critico del movimento omosessuale per altri.