“Le nostre vite valgono. Unitə contro la violenza di Stato!” (2023)

Descrizione

Il 28 ottobre a Bologna movimenti, realtà, collettiv*, singol* LGBTQIA+ e transfemministe queer scendono in piazza unitə contro la violenza di stato! Dopo l'annullamento della manifestazione del 20 maggio a causa dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna, convochiamo la nuova data sempre a Bologna. Abbiamo più volte affermato come il nostro movimento si senta intimamente in continuità con le lotte ambientaliste di organizzazioni come Ultima Generazione, Extinction Rebellion, Fridays For Future. Organizzazioni che subiscono una forte repressione e impegnate contro la vera "cancel culture": quella che minimizza o nega l'impatto dei gas serra, dei carboni fossili sul nostro, già esausto, pianeta. Abbracciamo anche le colline franate, gli animali e la vegetazione di una terra coraggiosa che ha visto cambiare la propria forma in poche, terribili, ore. Di fronte al profitto da decenni viene messo a tacere qualsiasi ragionamento sulla decrescita o sulla riconversione industriale. Si continua a produrre senza sosta evidentemente con la convinzione che i ricchi si salveranno. La decisione di rinviare la manifestazione nazionale di maggio è stata presa in solidarietà con le vittime e per il profondo dolore per il disastro idrogeologico che ha colpito la regione. Ne conosciamo la causa principale, si chiama cambiamento climatico. Abbiamo attraversato mesi caldissimi di pride, portando in piazza la nostra rabbia e il nostro orgoglio, ma restiamo convinte che l’epoca che viviamo e il governo fascista che attacca e perseguita quotidianamente le nostre soggettività ci impongano di scendere in piazza tutto l’anno! Per questo saremo in piazza a Bologna sabato 28 ottobre al grido “Le nostre vite valgono. Unitə contro la violenza di Stato!” e domenica 29 ottobre ci riuniremo per una assemblea nazionale in presenza dopo la manifestazione.

Autore
Stati Genderali, Disability Pride
Datazione
Data (testuale):
22 Settembre 2023
Note contributore
Autore:
Beatrice Trentin
Relazioni