Pane, lavoro, pace
Novembre 1943. «Le donne italiane che hanno sempre avversato il fascismo, che della guerra hanno sentito tutto il peso per i lutti, le case distrutte, i sacrifici e le raddoppiate fatiche, non possono rimanere inerti in questo grave momento. L’invasione hitleriana rende insopportabile una vita già tanto difficile; moltiplica le miserie, minaccia nuove stragi. È alle porte un inverno terribile. Nella lotta che il popolo italiano conduce per salvarsi dall’estrema rovina e per affrettare la liberazione, per ricostruire il paese esaurito e rovinato dalla guerra fascista, per edificare una società nuova sotto il segno della libertà, dell’amore e del progresso, si schierano, compagne di combattimento, le donne d’Italia. Esse costituiscono i “Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai Combattenti della Libertà”».
Vi aspettiamo Giovedì 5 dicembre 2024, ore 21 al Cassero LGBTQIA+ Center con lo spettacolo Pane, lavoro e pace. I gruppi di difesa della donna tra Resistenza ed emancipazione
Lo spettacolo, che rientra nel Festival degli Archivi del Presente, ripercorre l’attività dei Gruppi di Difesa a partire dal loro atto fondativo fino alla creazione dell’Unione Donne d’Italia, passando attraverso documenti dell’Archivio Centrale UDI, lettere a Noi Donne e testimonianze dirette.
Una selezione di immagini tratte dagli archivi dell’UDI contribuisce a restituire il peso della presenza femminile nella lotta di Liberazione. Su una scena che non riproduce ma evoca il clima di quegli anni, due attrici si muovono con il ritmo che le donne imprimono alla propria vita: una danza faticosa, ma anche ironica, tra aspirazioni e problemi concreti da risolvere, lavoro domestico e azione politica. Due donne danno voce a tante altre, con un obiettivo: conquistare il diritto al lavoro, alla partecipazione politica e alla cultura, per essere finalmente protagoniste.